lunedì 5 settembre 2011

La politica racalmutese, lo schifo di un dialogo apparentemente politico 2

Perchè 2? semplice..avevo già parlato dello schifo del dialogo politico racalmutese e, a distanza di 2 anni, il tutto rimane invariato.
No sta volta non si parla di Sindaco, Assessori, Dirigenti, Consiglieri e tanto altro, sta volta si parla di alcuni tristi figuri che commentano vergognandosi di loro stessi e, probabilmente, del loro stesso passato/presente.
Attenzione, non me la prendo con tutti gli anonimi ma me la prendo con quelli che, certamente, ricoprono un qualche ruolo o comunque "ci nascì la pagnotta" e provano rabbia nel vedere una politica diversa da quella, morta e sepolta, in cui erano abituati a banchettare alla faccia del popolo che moriva di fame.
Ho letto e sentito alcuni commenti riguardandi me e mio Zio Renato, a questo punto voglio dire a lor signori che se hanno cose contro di me sono pregati di uscire gli attributi e venirmele a dire in prima persona idem per mio Zio, non dite a me cose che riguardano lui ma ditele a lui stesso, sicuramente saprà darvi risposte che io non potrei darvi.
Sapete benissimo come la penso, la politica è politica e la famiglia è famiglia...ma la famiglia non si tocca e nessun "curtigliaru" potrà mai negare questo fatto.
Non dite agli altri cose che riguardano terzi, è una cosa da meschini e codardi(solo chi ha il coraggio di cambiare le cose riuscirà nel proprio obiettivo)...abbiate il coraggio di uscire fuori e commentare o state forse nascondendo il primo premio di Lupin (lupen) Racalmutese d'eccellenza?
Ho deciso di fare politica su facebook e nello stesso tempo di usare nome, cognome e faccia (brutta o bella che sia, che volete? me l'ha fatta mia madre e me la tengo stretta)perchè IO non ho intenzione di fare politica creando zizzania e sopratutto voglio fare politica facendo conoscere alla gente chi e come sono fatto veramente (le mie foto su facebook parlano chiaro) dimostrando la mia onesta e, se permettete, la mia buona fede.
Non scenderò mai ai vostri livelli, non assumerò mai comportamenti denigratori e maleducati perchè sarebbe una sconfitta netta (ti portano al loro stesso livello e ti battono con l'esperienza), io continuerò la mia strada in nome della buona educazione che mi hanno lasciato i miei genitori e ringrazio il cielo per quella politica fatta di sole accuse, denigrazioni e offese che è ormai al capolinea.
Si parlava di favori, di quale favore stiamo parlando? lo scorso anno ho fatto la domandina per i cantieri scuola e non ci sono entrato, alla fine ho deciso di rinunciare a queste cose e cercare di dedicarmi alla crescita personale e alla ricerca di un'occupazione stabile che, ora come ora, la nostra zona non può offrirmi (non può offrire a ME).
Infatti non ho fatto nemmeno la domanda per i rilevatori e coordinatori del censimento, quando ho saputo che la precedenza spettava agli "interni" ho preferito lasciare perdere direttamente.
Una prova del mio amore verso la politica è che io scrivo ogni qualsiasi cosa che penso in quel dato momento, non programmo mai nulla e non lo rileggo per fare bella figura...so che è sbagliato e che gli errori grammaticali scappano e si pubblicano sono gli occhi di tutti ma io sono così, voglio fare politica onesta mostrando me sstesso e il mio pensiero a 360°.
A voi che fate previsioni con velate minacce, a voi che cercate sempre di fare zizzania, a voi che volete Racalmuto sotto terra e alla mercè dei peggiori, a voi che volete la politica schifosa perchè "la politica è cosa vostra"..cercate di aiutarci a cambiare in meglio e se proprio avete l'interno pieno di veleni cercate di restarvi a casa e di dedicarvi al giardinaggio.Abbiamo le "tasche" piene di tutto questo, vogliamo una Racalmuto in fiore e migliore.
ps: gli anonimi che non si vogliono compromettere ma nello stesso tempo vogliono commentare e dire la propria in maniera costruttiva sono sempre accolti e apprezzati.

Cristian Alaimo, amante di Racalmuto (a differenza di qualcuno)

La Scinnuta

Scinninu carrittera e urdunara,
spidugliafacenni e scassapagliara.

S'arrizzolanu ddà sutta ranti ranti
cu' havi debiti,pulitici e...birbanti.

Ci scinni lu 'nfamuni e ruffianu:
iètta la petra e s'ammuccia la manu.

Va turtiannu un sciumi di cristiani,
vannu a lu Raffucu li quartari 'n-mani.

Cu' è a la gebbia,cù ìnchi a li cannola,
cu' abbrivira la mula e frisca.-Booona!-.

Sutta di lu cienziu all'ummirata
cu' picca picca ci perdi n'urata.

Tratta da "A Lu raffu E Saracinu" del poeta/scritore racalmutese Piero Carbone

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