lunedì 1 marzo 2010

C'è crisi,i misteri della burocrazia

Come tutti voi ben sapete nelle nuove strade racalmutesi c'è dell'incredibile.
Sto parlando di 2 strade in particolare che sono "la strada del cimitero"(via Perlasca) e la curva di via Filippo Villa.
Com'è possibile che queste 2 strade non sono riuscite a raggiungere la veneranda età dal primo anno dalla costruzione?(ricordate sicuramente che queste strade sono state fatte da 0 con non pochi disagi per la cittadinanza)
Naturalmente io non voglio attaccare nessuno ne dire qualcosa,ma non è giusto che per dei lavori fatti peggio di male quelli che ci vanno sotto sono sempre e comunque i cittadini,chiedo che i colpevoli di questo scempio paghino com'è giusto che sia in un luogo civile.
Purtroppo per costruire queste strade ci sono in mezzo amministrazione,uffici comunali (come l'ufficio tecnico),l'impresa appaltante,le imposte regionali etc etc
Se fossi malizioso potrei dire che con tutte queste persone venire a capire "dunni si perdi l'acqua"(i soldi pubblici) è impossibile.
Fingiamo che siano state fatte con assoluta onestà....
Purtroppo i comuni stanno vivendo un periodo duro con casse vuote (anzi su questo punto di vista ci sono comuni messi molto peggio di Raclamuto) io consiglierei all'amministrazione di fare a meno della propria indennità (ricordo il gettone di rpesenza per il consiglio ad ogni seduta consiliare)per cercare di fare qualcosa di veramente bello ed indimenticabile.
Abbiamo visto tutti che senza soldi non si riesce a fare opere durature,un leggero sacrificio dell'amministrazione sarebbe una cosa molto redditizia per il paese stesso e per il futuro di tutti voi compresi...alla fin fine,ripeto,non penso che quest'indennità sia indispensabile per il pane quotidiano ma per il paese lo è...
Ricordo inoltre che il consiglio comunale ha approvato il progetto di "sistemazione" delle strade urbane ed extraurbane del nostro territorio(anche se i lavori in contrada scaccia,fino all'autodromo,dovevano partire a settembre...dovevano...)quindi è giusto aspettare e far lavorare l'amministrazione senza troppe pressioni anche se consiglio al Sindaco Petrotto fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio,faccia dei controlli molto serrati allo svolgimento dei lavori in maniera onesta ed impeccabile(anche perchè,purtroppo,le colpe di cose fatte male vanno al sindaco anche se il sindaco stesso non ha la piena responsabilità di questi lavori)
Spero di essere ascoltato,alla fin fine sono poche semplici nozioni per cercare di risistemare qualcosa che non va in questo paese(e attuppari i buchi dunni si perdi l'acqua)

Cristian Alaimo

La Scinnuta

Scinninu carrittera e urdunara,
spidugliafacenni e scassapagliara.

S'arrizzolanu ddà sutta ranti ranti
cu' havi debiti,pulitici e...birbanti.

Ci scinni lu 'nfamuni e ruffianu:
iètta la petra e s'ammuccia la manu.

Va turtiannu un sciumi di cristiani,
vannu a lu Raffucu li quartari 'n-mani.

Cu' è a la gebbia,cù ìnchi a li cannola,
cu' abbrivira la mula e frisca.-Booona!-.

Sutta di lu cienziu all'ummirata
cu' picca picca ci perdi n'urata.

Tratta da "A Lu raffu E Saracinu" del poeta/scritore racalmutese Piero Carbone

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